Verso la fine del 1500 il Castello venne abbandonato e si cominciò a costruire più a valle precisamente dove oggi è la parte più vecchia del centro storico che individuiamo come “borgo”.
E’ certamente questo il luogo più ricco di fascino dell’intero paese.
Stradine strette che seguono l’andamento della roccia fiancheggiate da case basse fatte di pietra ricavate da quella stessa roccia.
Piccole finestre disarmoniche, con davanzali in pietra piatta lavorata grezzamente, ornate da vivaci ciuffi di gerani.
Attraversare le stradine del borgo si ritorna indietro nel tempo facendo rivivere il fascino dei tempi antichi. Un grande silenzio avvolge e protegge dalla rumorosa civiltà e dalle preoccupazioni giornaliere.
Si può restare per ore ad osservare gli scorci che offrono gli angoli pittoreschi di questo posto e ad ammirare il meraviglioso panorama che si apre in lontananza sempre mutevole.
In locali appositamente adeguati, siti in una di queste stradine, si trova il museo civico che è possibile visitare previo appuntamento con il personale del Comune.
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